Molti di noi pensano alla sicurezza quando entrano in ascensore. Porte che non si aprono, arresti improvvisi, bruschi arrivi al piano... sono solo alcuni dei problemi in cui nessuno di noi vorrebbe incappare. Tuttavia entrano altre considerazioni in gioco, tra cui salite e discese tranquille rispetto a scosse e ondeggiamenti o l'allineamento dell'ascensore al piano quando si aprono le porte per evitare di inciampare mentre si esce. Gli ascensori sono a tutti gli effetti macchinari complessi con sensori e apparecchiature elettroniche che contribuiscono a rendere gli spostamenti da un piano all'altro sicuri, ma anche gradevoli.
"In Wittur produciamo un'ampia gamma di componenti per ascensori, da sofisticati meccanismi meccatronici per la cabina e le porte al piano ad altri componenti che includono motori senza riduttori, imbracature, dispositivi di sicurezza, cabine e sistemi di frenatura", dichiara Marcus Aichinger, Corporate R&D Manager - Processes and Tools presso Wittur. "Quando progettiamo i nostri prodotti, ci concentriamo sul comfort e sulla sicurezza. L'azienda è stata avviata nel 1968 in qualità di produttore e distributore di porte a battente per ascensori ed è sempre stata caratterizzata da una crescita costante, a livello organico e tramite acquisizioni", spiega. "I nostri clienti sono installatori internazionali di ascensori, tra i quali sono annoverati Kone, Otis, Schindler, Hitachi e ThyssenKrupp Elevator, nonché fornitori minori indipendenti che operano a livello locale". Uno dei punti di forza di Wittur è la sua capacità di analizzare in modo accurato le tendenze del mercato, che consente di prevedere le esigenze dei clienti in termini di prodotti innovativi.
"Una di queste innovazioni è un dispositivo elettronico limitatore di velocità che consente di misurare la velocità di un ascensore e la sua accelerazione", dichiara Aichinger. "Se un ascensore viaggia a una velocità eccessiva, il motore la rileva e attiva i freni. Un dispositivo elettronico limitatore di velocità è più sicuro, in quanto molto più sensibile rispetto a uno meccanico".
FONTI DI INFORMAZIONI DIVERSIFICATE CHE COMPLICANO LA RICERCA
Nel momento in cui ha acquisito società e creato impianti di produzione e organizzazioni commerciali in tutto il mondo, Wittur si è ritrovata a dover gestire un ambiente IT diversificato che impediva ai suoi dipendenti di individuare e utilizzare facilmente tutte le informazioni. I dati venivano archiviati in vari database SQL esistenti, ognuno con specifici codici di materiali, norme e strutture da setacciare singolarmente. "Un'attività estremamente dispendiosa", afferma Aichinger. "Avevamo bisogno di una soluzione che cercasse e organizzasse le informazioni per noi. Necessitavamo di maggiore chiarezza".
Un'altra sfida consisteva nel ridurre il numero di parti duplicate nel sistema. "I nostri ingegneri avevano difficoltà a recuperare le parti esistenti per nuovi progetti, quindi preferivano riprogettarle anche quando, in molti casi, una parte simile era già presente da qualche parte", sostiene Aichinger. "Questa costante duplicazione di parti richiedeva ulteriore spazio di immagazzinamento. Aumentavano anche i costi, dal momento che la riprogettazione di una parte prevede fasi di ricerca e sviluppo, produzione, collaudo, logistica e magazzino; tutte attività evitabili se fossimo in grado di individuare una parte esistente simile. La riprogettazione di parti richiede anche tempo, che sarebbe preferibile concentrare sugli aspetti più importanti per i nostri clienti: innovazione e accelerazione dei tempi di immissione sul mercato".
Secondo Aichinger, un ulteriore ostacolo principale è costituito dall'utilizzo di dati obsoleti. "Questo è ciò che accade quando le informazioni necessarie non sono centralizzate", dichiara. "Pertanto avevamo bisogno di un sistema che collegasse tutti i nostri database e che fosse accessibile a tutti durante la ricerca delle informazioni", aggiunge. "Questo sistema avrebbe dovuto aiutarci a individuare le parti esistenti per il riutilizzo in nuovi progetti e fornire ai nostri utenti globali un unico punto in cui trovare le informazioni aggiornate sui disegni di produzione".
SOLUZIONI DI RICERCHE 2D E 3D
Per superare le sue sfide, Wittur ha scelto l'applicazione EXALEAD OnePart come soluzione di ricerca globale. "Inizialmente abbiamo investito in 15 utenze di OnePart per le nostre ricerche di geometrie 3D e più di recente abbiamo distribuito EXALEAD per le ricerche di disegni e metadati 2D", afferma Aichinger. "Per le ricerche 3D, uno dei vantaggi di OnePart è rappresentato dalla sua funzione di ricerca delle forme, che individua le somiglianze nelle parti e visualizza quelle più vicine nei risultati della ricerca".
"Per i disegni 2D, abbiamo creato il nostro Drawing Information System (DIS), con tecnologia EXALEAD", spiega Aichinger. "Non siamo in grado di individuare solo i disegni 2D, ma tutti i metadati (tolleranze delle parti, informazioni sui materiali e posizioni in cui vengono utilizzati i disegni) associati a ciascuno di essi. Possiamo anche visualizzare la cronologia di progettazione di un componente e le revisioni più recenti", prosegue. "Prima di EXALEAD, i nostri ingegneri erano costretti a cercare queste informazioni in varie fonti. Ora pensa a tutto EXALEAD. Il tempo complessivo dedicato alla ricerca di informazioni quali un report di disegno, un disegno di una singola parte o di un assieme, si è ridotto di oltre 20 ore al giorno, equivalente a un risparmio di 184.000 € l'anno".