Il National Superconducting Cyclotron Laboratory (NSCL) collabora con scienziati di tutto il mondo per condurre ricerche avanzate in scienze nucleari di base, astrofisica nucleare e fisica degli acceleratori. Situato nel campus della Michigan State University, il laboratorio NSCL dispone di uno staff di ingegneri esperti che collabora con i ricercatori allo scopo di progettare e sviluppare varie apparecchiature per una vasta gamma di componenti acceleratori e rilevatori che supportino esperimenti di scienze nucleari all'avanguardia. Fino al 2004, il centro di ricerca ha utilizzato un pacchetto CAD di un altro fornitore. Secondo Jack Ottarson, ingegnere senior, gli ingegneri NSCL hanno in seguito compreso che avevano bisogno di una piattaforma di sviluppo che si concentrasse maggiormente sulla progettazione meccanica.
"Il nostro precedente fornitore CAD si concentrava principalmente sull'ingegneria civile e la progettazione architettonica. Il pacchetto di modellizzazione non forniva il tipo di funzionalità di progettazione meccanica di cui avevamo bisogno per gli esperimenti", spiega Ottarson. "Abbiamo assiemi di progettazione che vanno da due parti a migliaia di componenti. Pertanto, avevamo bisogno di un pacchetto CAD 3D che ci consentisse di creare apparecchiature in modo più efficiente, apportare modifiche ai progetti in modo più semplice e interagire con la nostra officina meccanica in modo più efficace".
Gli ingegneri NSCL hanno provato diversi pacchetti CAD, scegliendo infine SOLIDWORKS® Research Edition quale principale piattaforma di sviluppo. Inizialmente, il laboratorio ha scelto di installare 18 postazioni del software SOLIDWORKS poiché è facile da utilizzare, interagisce bene con il software dell'officina meccanica e include ampie funzionalità di assemblaggio. Gli ingegneri NSCL apprezzano anche gli strumenti di simulazione integrati, le funzionalità di configurazione e l'applicazione di comunicazione SOLIDWORKS eDrawings® del software. A oggi, NSCL dispone di più di 100 postazioni di SOLIDWORKS.
"Avevamo bisogno di un pacchetto che non solo soddisfacesse le nostre esigenze, ma che richiedesse anche una curva di apprendimento ridotta", ricorda Ottarson. Il software SOLIDWORKS si è rivelato la soluzione giusta per noi".
IL MIGLIORAMENTO DELLA FLESSIBILITÀ RIDUCE I CICLI DI PROGETTAZIONE
Da quando ha implementato il software SOLIDWORKS, il laboratorio NSCL ha ridotto i cicli di sviluppo e aumentato la capacità di considerare molteplici soluzioni tecniche per i problemi tecnici. Sebbene la spinta verso flussi di lavoro più pratici e una produzione snella abbiano razionalizzato le operazioni, Ottarson attribuisce parte del risparmio di tempo sia alla facilità con cui è possibile apportare modifiche di progetto a grandi assiemi tramite il software SOLIDWORKS sia al fatto che il software ha consentito un'interazione migliorata tra gli ingegneri NSCL e il centro di produzione del laboratorio.
"Non importa quale tipo di apparecchiatura o dispositivo per tipi di versi di acceleratori stiamo progettando: la nostra capacità di apportare modifiche al progetto, senza la modifica di molti altri dettagli, è migliorata", afferma Ottarson. "Gran parte della nostra produzione è condotta internamente e il software SOLIDWORKS ha semplicemente reso l'interazione con la nostra officina più agevole. I nostri macchinisti hanno accesso al modello solido, il che elimina domande e incomprensioni. Poiché le nostre parti escono più rapidamente, abbiamo potuto espandere le nostre operazioni".