Le malattie vascolari sono un problema crescente che affligge oltre 17 milioni di persone. Sia che l'accumulo di placche aterosclerotiche avvenga alle estremità, patologia nota con il nome di arteriopatia obliterante periferica (PAD), o nei vasi sanguigni che irrorano il cuore, malattia detta coronaropatia, esso limita il flusso sanguigno, causa problemi di salute e compromette lo stile di vita di chi ne è affetto. L'angioplastica, il trattamento tradizionale di questa condizione, implica l'uso di un palloncino montato sulla punta distale di un catetere per gonfiare i vasi sanguigni. Questo metodo tuttavia non è sempre efficace, soprattutto per la rimozione della placca calcificata che spesso è la fonte primaria del problema.
Cardiovascular Systems, Inc. (CSI) ha rivoluzionato il trattamento delle malattie vascolari grazie allo sviluppo di un catetere monouso con rivestimento diamantato. Applicando il principio della forza centrifuga, il dispositivo di CSI ruota attorno alla parete interna dell'arteria a una velocità di 200.000 giri al minuto frantumando fino al 90% delle placche ostruttive. Questa procedura è nota con il nome di aterectomia orbitale. Le sperimentazioni cliniche nel trattamento delle malattie coronariche di una nuova versione del Sistema Diamondback 360® OAD, approvato a livello federale dalla Food and Drug Administration (FDA) per l'uso nelle arterie degli arti, sono iniziate nel 2010.
Nonostante l'azienda utilizzi tecniche 2D per concettualizzare la tecnologia, CSI si è avvalsa di un sistema 3D per commercializzare i propri prodotti, stando alle parole di Christopher Narveson, Design and Engineering Services Manager. "CSI era alla ricerca di una soluzione 3D che potesse portare questa nuova tecnologia sul mercato e ci consentisse di visualizzare e analizzare concept, materiali e tecniche di produzione", ricorda Narveson. "Abbiamo iniziato con il 2D, ma per la realizzazione di un prodotto commerciabile siamo dovuti passare al 3D."
Dopo aver valutato diversi sistemi di progettazione 3D, CSI ha scelto SOLIDWORKS, implementando otto licenze SOLIDWORKS CAD insieme al software di analisi SOLIDWORKS Simulation Premium e il software di comunicazione tecnica SOLIDWORKS Composer. L'azienda ha scelto SOLIDWORKS per la sua facilità d'uso, gli avanzati strumenti di valutazione della producibilità, l'integrazione con applicazioni di simulazione e soluzioni di comunicazione progettuale. "SOLIDWORKS è una soluzione veramente completa che riunisce in un'unica piattaforma tutto l'occorrente per realizzare velocemente ed economicamente i nostri prodotti", afferma Narveson.
Progettazione fattibile
L'implementazione di SOLIDWORKS ha avuto un grande impatto sulla capacità di CSI di accelerare lo sviluppo e contenere i costi di produzione. Con gli strumenti di producibilità integrati in SOLIDWORKS, tra cui DFMXpress, TolAnalyst™ e l'analisi degli stampi, l'azienda ha ridotto i tempi di sviluppo del 25% e ha risparmiato il 20% sui costi di produzione.
"Con SOLIDWORKS non solo siamo riusciti a creare un prodotto che assolve egregiamente la sua funzione, ma abbiamo potuto produrre mantenendo bassi i costi", fa notare Narveson. "Per assicurare che i nostri prodotti siano fattibili e assemblabili, ci affidiamo agli strumenti di producibilità integrati in SOLIDWORKS, ad esempio TolAnalyst per automatizzare il controllo delle tolleranze, degli sformi e dello spessore delle pareti. In questo modo abbiamo potuto fornire ai nostri partner modelli esatti per creare stampi a iniezione ad alta precisione."